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Un grande incontro tra due “Grandes Dames” Katia Maccari e Veuve Clicquot

La magnifica tavola alla cena Veuve Clicquot Atelier Des Grandes Dames presso  ristorante I Salotti del Patriarca

La magnifica tavola alla cena Veuve Clicquot Atelier Des Grandes Dames presso ristorante I Salotti del Patriarca

Quando le eccellenze si incontrano naturalmente tutto diventa una festa in tutti i sensi… Sono assolutamente molto onorata e fortunata ad aver partecipata una cena molto esclusiva, sono fortunata perché durante il percorso del lavoro incontrare con delle persone che amano quello che fanno ti fa sentire orgogliosa di quello che racconti ai tuoi lettori. Il mio lavoro è comunicare il gusto e le eccellenze, se raccomando un posto, un piatto o un evento potete fidarvi seriamente in più dal tono delle parole scritte si capisce subito l’entusiasmo che ho provato.

La cena alla quale sono partecipata è stata venerdì scorso (23 febbraio) nella bellissima dimora d’epoca “Villa Il Patriarca” a Chiusi a Siena, dovete andarci nei prossimi mesi per un magnifico soggiorno soprattutto ora che stiamo per assistere alle cartoline di primavera della natura che avvolge questa prestigiosa villa.

Katia Maccari mentre parla ai suoi ospiti durante la cena Veuve Clicquot Atelier Des Grandes Dames

Katia Maccari mentre parla ai suoi ospiti durante la cena Veuve Clicquot Atelier Des Grandes Dames

Katia Maccari è una chef stellata Michelin, ne merita tante altre. E’ una bellissima mamma e chef assolutamente ama fare tutti e due i mestieri. Mi hanno detto che è riuscita ad accompagnare i suoi figli ad un corso dopo scuola nel pomeriggio in cui c’era la cena. Credetemi parlo da mamma, non è facile! Ci vuole veramente un grande senso di responsabilità che nasce proprio dall’amore che si nutre per quello che si fa.

Questa giovane mamma di tre è anche una grandissima chef, ha intuito per eccellenze, se andate da lei trovare i difetti non sarà facile se non impossibile. Katia ha un grande fiuto per le materie prime che sceglie tutti i migliori ingredienti per poi farli diventare dei capolavori e accompagnarli dalle bottiglie che sanno di poesia come le champagne insuperabili di Veuve Clicquot.

Pur impegnatissima, al momento anche in tv con “La Prova del Cuoco”, è stata Ambasciatrice per la Toscana all’EXPO di Milano, ha curato delle collane di ricette e ha partecipato ad innumerevoli eventi promozionali dell’enogastronomia regionale e italiana, è lei a ricercare la qualità, assaggiare in primis la materia prima e informarsi di persona di come essa viene prodotta.

Katia Maccari è umile, semplice ed elegante in persona e nelle sue creazioni in cucina. Il suo ingrediente segreto è quello che ha imparato dai suoi tre figli: Valerio, Matilde e Pietro. Dice di aver imparato da loro che alla fine ciò che conta è il sapore, e questa è la sua sfida in cucina. E’ una sfida che vince ogni volta in ogni suo piatto. Al ristorante “I Salotti del Patriarca” la regola regnante è il sapore unico, inconfondibile e originale di ogni piatto. Katia Maccari non cambia quello che dev’essere il sapore primario delle sue ricette, pur essendo i piatti contemporanei, i piatti preparati da lei hanno quel gusto che ci ricordiamo dai piatti casalinghi delle nostre mamme, quelle che ci fanno dire “come la zuppa della mamma” “come la pasta della nonna” perché il gusto rimane, forse è l’unico senso che ci portiamo sempre dentro fin da piccoli. Katia mentre vi fa conoscere nuovi gusti squisiti fa riaffiorare anche i ricordi migliori legati al gusto che custodite. Ci tornerò spero diverse volte molto volentieri per gustarmi di nuovo i piatti eccellenti di questa chef magnifica. In inglese si dice “Hats off to the chef” “Con tanto di cappello Katia Maccari”, sei stata eccellente!

Il menù che Katia Maccari ha preparato per la cena “Veuve Clicquot Atelier Des Grandes Dames” era composto dai seguenti piatti:

Ravioli di patate con fondente di parmigiano reggiano, yuzu e gambero rosso abbinamento con:

LA GRANDE DAME BLANC 2006

Consistenze di agnello con insalatina di erbe spontanee abbinamento con:

LA GRANDE DAME ROSE’ 2006

Il carrello dei formaggi 

La Colomba di Giancarlo Maistrello

Piccola pasticceria abbinamento con:

VEUEVE CLICQUOT DEMI-SEC

L’angolo del Caffè Kimbo

Il servizio impeccabile del Veuve Clicquot Demi-Sec da una caraffa come si faceva ai tempi di Madame Clicquot, ottimo abbinamento per i desert

Il servizio impeccabile del Veuve Clicquot Demi-Sec da una caraffa come si faceva ai tempi di Madame Clicquot, ottimo abbinamento per i desert

Il tutto è preceduto da un’aperitivo impeccabile in compagnia di musica al pianoforte e “Veuve Clicquot Cuvèe Saint-Pètersbourg” nei bicchieri che precedeva la musica con le bollicine perfette. 

Aperitivo di eccellenza era composto da: prosciutto di Cinta alla morsa, Bacoli “Maistrello”, Ostriche Belon con perle di lampone, Bignè al parmigiano con salmone e avocado, cappasanta con fondo di vitello e spuma alla rapa rossa, cannolo di pasta filo con mousse di foie gras e polvere di pistacchio, crema di funghi con spugna di pane.

Se il menù di Katia Maccari era una poesia ogni sorso di Veuve Clicquot rappresentava i versi che ispiravano la poesia. Un binomio eccellente per un’esperienza indimenticabile.

Un grande Champagne Veuve Clicquot La Grande Dame 2006

Un grande Champagne Veuve Clicquot La Grande Dame 2006

La storia della maison Veuve Clicquot, con sede a Reims nella regione Champagne-Ardenne, è antica e originale. Fondata dal 1772 da Philippe Clicquot, passò nelle mani del figlio Philippe nel 1798. Alla sua prematura morte nel 1805, lasciò l’azienda in mano alla giovane moglie, Barbe-Nicole Ponsardin, che a soli 27 anni prese le redini della Maison, divenendo la prima donna imprenditrice in Champagne e riuscendo a trasformare la modesta Maison de Champagne da lei ereditata in un’azienda di fama mondiale. Il temperamento di Madame Clicquot è riassumibile in due parole: audace e intelligente. In grado di cogliere con rapidità ogni occasione pur sapendone soppesare i rischi, spedisce le sue bottiglie ai quattro angoli del pianeta. Intransigente quando si parla di qualità dei vini, Madame Clicquot perfeziona nuove tecniche di produzione. Inventa la “table de remuage” per purificare lo Champagne dai sedimenti e crea la prima vera miscela di Champagne Rosè. In pochi anni, il suo nome diventa un marchio di eccellenza famoso, ancora oggi, in tutto il mondo. Anche all’epoca gli altri operatori del settore vinicolo si inchinano alla sua fama e le attribuiscono l’appellativo di “La Grande Dame de la Champagne”.

Nel 1818 Madame Clicquot inventò il primo Champagne Rosé per assemblaggio della storia. A distanza di 200 anni la storica Maison francese ha scelto la Toscana, ospite di Katia Maccari, 1 stella Michelin, per condividere con la chef “Grand Dame” due secoli di successi. Per omaggiate la storica Maison francese la Chef Maccari, che recentemente è stata ospite proprio a Reims, ha preparato abbinamenti speciali dei suoi piatti con alcune tra le più pregiate bottiglie di champagne. Così si sono incontrati in un evento unico la qualità ed eccellenza di una delle più importanti case produttrici al mondo di champagne Veuve Clicquot e la passione e lo stile di Katia Maccari in cucina.

Per assaggiare qualità, eccellenza e gusto in cucina la Chef è Katia Maccari,

Per assaggiare qualità, eccellenza e gusto nel bicchiere la champagne è Vevue Clicquot

So che mi darete ragione.