Rete Qualità Toscana

Maremma Biologica è tutt’altra storia!

Maremma è un pezzo di straordinaria bellezza della nostra Toscana, poi se la volete esplorare in maniera biologica insieme alle cartoline di ineguagliabile bellezza della natura scoprirete anche i gusti ineguagliabili eccezionali e come la Maremma indimenticabili. Attenzione la qualità alimentare crea dipendenza!

Ed è giustamente un motivo c’è, e menomate crea dipendenza perché negli ultimi anni a causa del veleno che ingeriamo le malattie sono aumentati in maniera notevole e soprattutto allergie grazie ai conservanti e tutto quello che influenza quello che mangiamo prima che arrivasse nei nostri piatti.

In Maremma tante aziende agricole aderiscono al progetto Rete Qualità Toscana, la prima rete di impresa in agricoltura in Toscana. Le aziende che aderiscono a questo progetto usano il modello di produzione che evita l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, in particolare del suolo e dell’acqua mentre producono alimenti senza veleno oppure gli ormoni. Il termine agricoltura biologica indica un metodo di coltivazione di allevamento che consente solo l’impiego di sostanze naturali, ovvero presenti in natura, ed esclude l’uso di sostanze di sintesi chimica (concimi, insetticidi, diserbanti e pesticidi in genere) il risultato si vede ma soprattutto si sente, la differenza tra gli alimenti che contengono le sostanze che il nostro corpo fatica ad accettare e gli alimenti totalmente naturali che invece di veleni danno solo nutrienti indispensabili al nostro organismo.

Il pecorino di Luigi Farina eccellenza italiana

Maremma è bella in ogni stagione ma ora grazie alle spiagge meravigliose diventa ancora più allettante. Prossimo fine settimana prima di andare ad una spiaggia a bandiera blu in Maremma vi suggerisco di dare un’adocchiata al sito www.retequalitatoscana.it per un’informazione più approfondita e la lista delle aziende che aderiscono al progetto Rete Qualità Toscana.

Coordinatore di Rete Qualità Toscana Marco Failoni sottolinea “Già dal 2012, con qualitatoscana.net RQT ha partecipato ai progetti sviluppando 3,5 milioni di euro di investimenti. Oggi con Agr-Eat il progetto di RQT va avanti: abbiamo inserito nel progetto complessivamente 51 beneficiari e 18 partecipanti indiretti investimenti per 7,5 milioni di euro sempre con il contributo della Regione Toscana. In Toscana sono presenti 4.494 aziende agricole biologiche fra cui 3.091 agricoltori (producono le materie prime) e 1.403 produttori trasformatori (es. vino, confetture). Il 39,38% pari a 1.770 aziende, sono associate alla Cia Toscana (l’Associazione che promuove la rete d’impresa RQT), con Siena prima provincia con 538 aziende bio, Grosseto con 472, quindi Firenze a quota 225 e Arezzo con 200 aziende bio. A livello nazionale il biologico è arrivato nel 2017 a quota 1.796.363 ettari che si traducono in una crescita del 20,4% rispetto all’anno precedente. Anche il numero degli operatori, oltre 72 mila, è aumentato del 20%. RQT è promotore del progetto integrato di filiera Agr-Eat, co-finanziato dal PSR della Regione Toscana, che opera per sviluppare una efficiente filiera corta dei prodotti dell’agricoltura toscana, incentrata sulla vendita diretta e l’agri-ristorazione, e per promuovere alcuni dei sistemi di qualità che rappresentano un valore fondamentale nel panorama agroalimentare toscano.” L’agroalimentare toscano di qualità vi piacerà quanto la Toscana, mangiare sano, sapere che il latte che è diventato formaggio NON viene da una mucca o pecora o capra che ha assunto ormoni oppure antibiotici. Grazie a RQT la priorità dei sistemi di allevamento è il benessere animale. Gli animali, si devono nutrire si erba e foraggio biologico e non devono assumere antibiotici, ormoni o altre sostanze che stimolino artificialmente la crescita e la produzione del latte. In agricoltura biologica si preferisce allevare razze autoctone, che meglio si adattano alle condizioni ambientali locali, oltre a garantire una maggiore resistenza alle malattie.

Quando i mangimi sono di qualità il prodotto finale diventa un capolavoro

Per salvaguardare la fertilità naturale di un terreno e per salvaguardare la nostra salute Rete Qualità Toscana è un ottimo progetto.

Qualche suggerimento (ho provato alcune aziende che aderiscono a RQT):

Il pecorino bio di Luigi Farina (assolutamente imbattibile)

Il Duschesco Biofattoria e Ristoro nel Parco, vendita prodotti aziendali tipici e bio

Azienda Agricola Alberese 

e sul sito tante altre che vi faranno di sicuro ritornare nella natura e qualità vera.

Per info: www.retequalitatoscana.it