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Dalla Toscana un gin che non teme la concorrenza: GINEPRAIO

Per la territorialità dimostrabile ed è 100% biologico in più fedele alle sue origini, un gin che cura, mentre delizia i palati sia ai pasti sia agli aperitivi

Ho scoperto il nuovo gin Ginepraio durante la sua presentazione al Four Seasons a Firenze, e devo dire che quando si tratta di gin non cercherò più altri marchi perché mi sono innamorata dal suo gusto avvolgente e della sua qualità. Dalla collaborazione tra Levante Spirits e Distilleria Deta nasce il Ginepraio -il London Dry Gin- che parla toscano. Ginepraio è un ottimo gin ottenuto dalle materie prime toscane e tutte rigorosamente biologiche. Dal gusto morbido e avvolgente Ginepraio è offerto nella bottiglia che somiglia ad una flebo che cura, la sua bontà assolutamente è la prova del significato della bella bottiglia a forma di flebo ma in realtà “la forma” è un omaggio al medico olandese che inventò il gin come medicina per curare i reni.

Ginepraio nasce da una base di alcol ottenuto dalla distillazione di grano tenero, proveniente esclusivamente dalla zona del Mugello certificato 100% biologico, nella quale vengono infuse 7 diverse botaniche toscane provenienti dalla zone della Maremma, del Chianti passando per Val d’Orcia e la provincia di Arezzo. Questo è un concept totalmente nuovo nel mondo dei distillati, infatti, fino ad oggi la territorialità certa non è mai stata dimostrabile. Partendo dall’alcol di base al quale si aggiungono le botaniche: il ginepro in particolare viene raccolto in tre zone diverse della Toscana, Appennini Aretini, colline del Chianti e costa Maremmana; poi rosa canina, elicriso (pianta spontanea che cresce sul versante tirrenico dell’Italia e in Sardegna), angelica, coriandolo, buccia d’arancia e di limone. Le infusioni variano dai sette a i dieci giorni dopodiché vengono unite e distillate; successivamente il gin viene lasciato riposare al buio per due mesi prima di essere imbottigliato.

Ginepraio è un gin del suo territorio, distillato a Barberino Val d’Elsa. Per la sua realizzazione hanno collaborato il Master Distiller Luigi e Enzo, uno dei due soci di Levante Spirits, enologo toscano e proprietario di un’azienda vitivinicola a Montepulciano certificata biologica dal 1988, un gin quindi che per le sue peculiarità si ispira al mondo del vino.

GINEPRAIO AMPHORA NAVY STRENGTH

Fedeli a una storia che viene dalle prime distillerie inglesi, che parla di marine spinte e porti, i ragazzi di Levante Spirits danno alla luce il primo gin navy strength italiano, un gin con un volume alcolico di 57%, utilizzando successivamente anfore di cocciopesto per il suo invecchiamento.

Ginepraio Amphora Navy Strength viene lasciato riposare circa sei mesi all’interno di anfore cocciopesto da 370 litri circa. L’anfora usata per l’invecchiamento (aged) del nostro navy strength è un’anfora di cocciopesto, antico materiale scoperto per caso dai fenici prima e dai romani poi, fatto di inerti vari, oggi riportato in auge dall’azienda Drink Turtle.

In questi sei mesi la microssigenazione permessa dall’anfora dona al distillato una superiore qualità organolettica, un’importante struttura e un ottimo bilanciamento delle botaniche, sprigionando così i profumi primari e i secondari tipici di ogni componente. Per un assaggio di lunga persistenza e molto gradevole.

Ginepraio è un marchio di gin assolutamente consigliato.http://www.levantespirits.it