BENVENUTO “ARARAT” UN NUOVO RISTORANTE AFFASCIANTE A FIRENZE
A Firenze c’è un nuovo ristorante che dopo solo una cena o un pranzo diventerà il vostro punto di riferimento in quanto offre sapori nuovi e ottimi! Siamo a Borgo La Croce a due passi da Piazza Beccaria e dal centro della città, e il ristorante si chiama “Ararat” è della bellissima Amaliya armena e georgiana, il ristorante è arredato con gusto, colori chiari accoglienti come la proprietaria e tutti quelli che lavorano. Il sorriso è la prima cosa che notate quando siete lì, subito dopo arrivano i gusti eccezionali che rappresentano la cucina caucasica che giustamente creano dipendenza appena assaggiate!
La cucina armena è varia e saporita, basa la sua tradizione su piatti variegati a volte molto elaborati. Gli ingredienti utilizzati sono genuini e freschi e la preparazione dei piatti è fatta del personale preparato ed esperto. Gli aromi che sentite ricordano i profumi della terra, erette che avevamo nei giardini di una volta, e soprattutto per me immancabile aglio e cipolla che oltre all’aroma trasmettono anche la felicità. Carne, verdure, pesce sono quasi sempre accompagnati dal pane “lavash” che si presenta come un sottile foglio e viene cotto in forno interrato (tonir) presente in molte abitazioni specialmente in aree rurali.
La cucina georgiana è unica nel suo genere, ma rispecchia anche le influenze europee e mediorientali. Ogni regione della Georgia ha una sua tradizione culinaria originale con variazioni delle regioni della Mingrelia, del Kakheti, e dell’Imereti. Anche se principalmente si concentra su piatti a base di carne, la cucina georgiana offre anche una varietà di preparazioni vegetariane.
Ararat è aperto da martedì a domenica a pranzo e a cena. I vini rossi che ho assaggiato erano ottimi come i piatti e ricordano i vini del Sud Italia, ho trovato tante somiglianze con “Aglianico del Vulture” con sentori di more, erbe, pepe e cuoio quindi assolutamente sono consigliati!
Ora veniamo ai piatti eccezionali:
PKHALI: classico antipasto georgiano composto di una varietà di paté di verdure e noci frullate assieme con varie spezie, erbe ed aglio e di involtini melanzane fritte ripiene di pasta di noci. In cima dei pkhali troverete chicchi di melograno, che è il frutto simbolo dell’unione tra i popoli.
KHINKALI: ravioloni tradizionali georgiani ripieni di carne speziata e delizioso brodo che si può apprezzare solo afferrando con le mani il “picciolo” e girando il khinkali al contrario, si dà un piccolo morso al bordo, si beve il brodo e poi si continua a mangiarlo facendolo ruotare.
TOLMA: piatto molto popolare dell’Armenia. Si tratta di involtini di carne, verdure o legumi in foglie di vite o di verza. Si mangiano con il famoso yogurt armeno matsun.

Khaciapuri: pane preparato con pasta lievotata a forma di barchetta con al centro formaggio sbriciolato, uovo e un po’ di burro.
KHACIAPURI: pane preparato con pasta lievitata a forma di barchetta con al centro formaggio sbriciolato, uovo e un po’ di burro. Si mangia staccando le due estremità e mescolando l’uovo insieme al ripieno al formaggio.
PAKHLAVA: Cotto in forno con sottili strati di pasta frolla, farcito con noci e cannella, imbevuto con miele. Questo dolce à particolarmente popolare e apprezzato da tutto il mondo.
ALLA SCOPERTA DELLA CULLA DEL VINO: in georgiano “GHIRABI” significa tunnel e in effetti il vino offerto (quello che ho assaggiato, sono sicura quello che troverete da Ararat) è prodotto nella regione di Kakheti, dove si trova il tunnel naturale dei vini locali, la cantina “Khareba” lungo quasi 8 chilometri.
Caffè armeno è imperdibile!!! Denso, profumato, meraviglioso!
Ararat riesce benissimo raccontare le culture armena e georgiana attraverso i suoi piatti e l’accoglienza della sua bellissima proprietaria Amaliya. Andateci presto! Per info: www.araratrestaurant.it
cell: 0039375 5721739