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Valle di Cembra e i suoi vini un viaggio che vale…

Oggi parleremo di una regione che amo tantissimo, Trentino Alto-Adige, un posto di cui dal primo momento che ho visto ho raccolto ricordi indimenticabili. Per questo motivo ogni volta che sono invitata o ne ho occasione ci corro volentieri perché so che i trentini faranno di tutto per farmi sentire a casa come sempre.

Ultima volta sono stata in un angolo meraviglioso chiamato Val di Cembra che offre paesaggi non solo mozzafiato ma anche sorprendenti per la loro unicità, la natura è bella si sa ma a Val di Cembra e dintorni ancora più bella. Valle di Cembra è tutto da scoprire, situata nel Trentino orientale a pochi chilometri da città di Trento è una vera oasi da gustare sia dal punto di vista estetico che quello enogastronomico.

Il territorio della zona è ridisegnato dal “porfido” il cosiddetto “oro rosso” grazie al suo caratteristico colore rosso affiancato dai vigneti terrazzati sono due elementi che costituiscono un paesaggio unico nominato “Paesaggio rurale storico d’Italia”.

Qui la viticoltura è chiamata “eroica” perché visti i dislivelli proibitivi chi la pratica stagione dopo stagione spesso senza gli agi offerti dall’ausilio dei mezzi meccanici è di sicuro un’eroe.

Una fatica ripagata dalla qualità eccellente dei vini ottenuti che fanno conoscere ai winelovers anche la terra da cui provengono. Dopo la recente riconoscimento della sottozona della Valle di Cembra, per le produzioni che ne rispettano il disciplinare -Mueller Thurgau, Riesling Renano, Pinot Nero e Schiava- è finalmente specificata in etichetta.

A sostenere i vigneti ci sono 708 chilometri di muretti a secco in cui il suggestivo porfido si intreccia con l’agricoltura. L’arte del costruire questi manufatti ha finalmente ottenuto riconoscimento di “Patrimonio immateriale dell’Umanità” da parte dell’Unesco.

Nella natura incontaminata di Valle di Cembra vigneti terrazzati e muretti a secco con l’ausilio del sole offrono delle cartoline incredibili in ogni momento della giornata e ad ogni stagione, ovviamente da trekking a mountain bike ci sono tante possibilità di poter praticare diversi tipi di sport ma anche delle semplici passeggiate sono veramente rigeneranti. Tra le attrazioni turistiche ci sono tante altre bellezze come Piramidi di Segonzano, Roccolo del Sauch, Lago Santo, Castello di Segonzano, Torrente Avisio, Chiesa di San Pietro, Casa Museo Porfido, Sentiero vecchi mestieri che ognuno meriterebbe un articolo a parte.

Ora parliamo di questa viticoltura eroica che offre vini molto interessanti. In Valle di Cembra sono coltivati vitigni tipici della Trentino Alto Adige come Schiava, Nosiola, Gewurztraminer, Riesling Renano oltre a Chardonnay e Pinot Nero impiegati soprattutto nella produzione di spumanti metodo classico. Il vero protagonista della viticoltura cembrana è il Mueller Thurgau, un vitigno molto interessante che dà vini freschi minerali agrumati e longevi. Mueller Thurgau è nato tra il 1882 e il 1891 dall’incrocio di Riesling Renano e Madeleine Royal per mano del prof. Hermann Mueller, matura meglio in montagna e così ha trovato il suo habitat naturale nel meraviglioso cornice di Valle di Cembra che è caratterizzato da terreni porfirici e forte escursione termica.

Così nel calice trovate un vino bianco sapido, con piacevole acidità che lo aiuta ad essere longevo, con sentori di erbe aromatiche e frutta tropicale e agrumi. Il Mueller-thurgau è ottimo con i primi piatti come risotti, oppure con il pesce, ma anche con carne salada e gerostet (tipici piatti trentini) grazie al sapore equilibrato e morbido. Questo vino di montagna sa accompagnare anche tutto il pasto.

Come Trentino Alto Adige sa valorizzare i suoi vini, anche Valle di Cembra sa valorizzare questo vino fresco e aromatico, con una rassegna estiva molto bella e comprende anche un concorso internazionale-MUELLER THURGAU VINO DI MONTAGNA RASSEGNA INTERNAZIONALE– organizzato dal Comitato Mostra Valle di Cembra e in programma nel borgo di Cembra (comune di Cembra Lisignano) a cavallo tra i mesi di giugno e luglio, prevede una quattro giorni ricca di appuntamenti di alto livello: incontri tecnici, masterclass sui vini, degustazioni presso lo storico Palazzo Maffei ma anche visite guidate ai vigneti, cene sotto le stelle, concorso enologico, seminari, concerti, mostre e spettacoli itineranti insieme alle iniziative di tipo folcroristico che fanno luce al lato più locale della Valle di Cembra. In tutto questo c’è anche la partnership siglata nel corso degli anni con l’Associazione Amici di San Patrignano, presidio locale della famosa comunità di recupero con l’obiettivo di mostrare come l’agricoltura possa rappresentare uno strumento di riscatto per chi è in cerca di una seconda possibilità.

Per saperne di più e scoprire le prossime date: www.mostramullerthurgau.it
e per sapere cosa fare,dove andare www.visitpinecembra.it