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ARTE E MERCATI: 15 ANNI DI MUSICA E CULTURA NEI LUOGHI STORICI DEL COMMERCIO FIORENTINO 

rte & Mercati, associazione culturale nata per divulgare la cultura e la musica nei Mercatiluoghi storici di Firenze, compie 15 anni e si racconta attraverso immagini, quelle delle numerose locandine, e numeri: più di 100 eventi musicali gratuiti, oltre 400 artisti ospitati, in 20 location inconsuete e straordinarie.

L’associazione, senza scopo di lucro, è nata nella primavera del 2009 con l’obiettivo di valorizzare ed animare i mercati, luoghi di vita e di incontro, spesso di grande interesse storico ed architettonico, e strategici per il turismo e lo scambio. Un modo originale per la diffusione della cultura musicale in luoghi più conviviali ed informalidegli abituali palcoscenici. 

I mercati sono di per sé luoghi di scambio e cultura, ma diventano vere e propri Agorà termine con cui nell’antica Grecia si indicava la piazza principale della città. se si fanno palcoscenico di performance culturali.

La formula è semplice, ma efficace: riempire di contenuti culturali luoghi che solitamente si occupano di scambi commerciali e che hanno un fascino antico, insomma cultura dentro e fuori: i mercati, infatti, sono essi stessi gioielli architettonici.

Nella Firenze dell’Alto Medioevo i mercati rappresentavano gli unici spazi pubblici aperti, poiché i sagrati di fronte agli edifici sacri erano di pertinenza della chiesa. Allora il mercato principale si trovava in corrispondenza dell’antico forum di Florentia, ubicato all’incrocio tra il cardo e il decumanus massimi, e per questo era detto anche il miluogo, cioè in medio loco, al centro della città. La stretta e chiassosa via di “Callemala” conduceva dal Mercato Vecchio a quello Nuovo e qui aveva sede il commercio dei panni; in tale arteria e nelle sue adiacenze si trovavano i negozi, le botteghe e i fondi di quelle preziose merci. 

Il 26 agosto 1546 Giovan Battista del Tasso (1500-1555), autore del Quartiere degli Elementi a Palazzo Vecchio, iniziò, per volere di Cosimo I (1519-1574), l’imponente nuova Loggia sull’area del Mercato Nuovo, per essere destinata con maggior funzionalità al privilegiato commercio della seta e dell’oro. La loggia, che andò a coprire quasi l’intera piazza residua, costituendo una vera e propria ‘piazza coperta’, fu terminata nel novembre del 1549. Costituita da venti colonne e da otto pilastri in pietraforte, aveva, tra tali volte ed il tetto, un piano nel quale i Medici fecero collocare l’Archivio degli Atti Notarili. La cosiddetta fontana ‘del Porcellino’ fu inserita nel Mercato Nuovo verso il 1640, fusa nel 1633 da Pietro Tacca (1577-1649) come copia di un originale in marmo romano, donato da Pio IV (1499-1565) a Cosimo I nel 1560.

Arte & Mercati ha potuto svolgere la propria attività grazie alla collaborazione ed al sostegno economico della Regione Toscana, del Comune di Firenze, e della Camera di Commercio di Firenze. Si avvale del contributo di Confesercenti- ANVA e di tutti gli operatori commerciali dei Mercati fiorentini.