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L’importanza di chiamarsi “Terraelectae”

La scelta di nuovo marchio TERRAELECTAE di Chianti Rufina è sempre più apprezzata tra gli appassionati del vino. Da meno di un anno il Chianti Rufina che è parte del grande comprensorio del Chianti, ha creato questo nuovo marchio per sottolineare e valorizzare le peculiarità del territorio di produzione di Rufina.

Per i latini esisteva il Genius Loci. L’insieme delle caratteristiche di un luogo attraverso le quali si creava una simbiosi positiva con l’uomo che lo abitava, qualcosa che aveva i connotati della divinità e costituiva il sigillo di garanzia di un territorio. Più tardi i francesi, parlando di vino, hanno creato il termine “terroir”, ovvero l’insieme di elementi come il suolo, il clima, il microclima, la pianta e la sapienze dell’uomo che lavora la terra per creare il nettare di bacco che piace a tutti o quasi. Poi la ricerca di eccellenza ha continuato fino ad arrivare al concetto di “Cru” che significa il prodotto proviene da una microzona all’interno di una zona già vocata all’eccellenza. 

La ricerca dell’eccellenza ha sempre continuato anche tra i produttori di Chianti Rufina, e da una degustazione recente di Chianti Rufina del 1980 ha dimostrato la longevità di questo vino già molto amato dai consumatori ma anche dagli collezionisti. La longevità si sa che il primo elemento che collega il vino all’eccellenza facendolo diventare ideale candidato al vino da collezione e da investimento. Così è nata l’idea di “specificare” la zona di produzione di questo vino speciale, e ha preso il nome di TERRAELECTEA. Qui elemento “zona” è molto importante. Il Chianti Rufina è situato tra la Valle dell’Arno e il Mugello, attraversato dal fiume Sieve, ma soprattutto connotato dalla presenza dell’Appennino Tosco Romagnolo, vero Genius Loci di queste terre. Anche se la composizone dei suoli è abbastanza uniforme sulle due rive della Sieve, la differenza la fa l’esposizione quindi il microclima delle singole vigne. Aderendo a questo marchio collettivo, ogni produttore individua la propria vigna simbolo, il fazzoletto di terra all’interno della proprietà nel quale il Sangiovese esprime tutte le proprie caratteristiche nel modo migliore, con la massima qualità e con la maggior continuità possibile, anno dopo anno. Le uve prodotte nella vigna vengono vinificate nel rispetto delle regole di un Chianti Rufina Riserva e il vino verrà contrassegnato con tale marchio. La vigna deve avere una posizione unica e le uve sono oggetto della massima cura. L’intento del progetto è quello di definire uno stile preciso dei vini Terraelectea, che con il tempo, il susseguirsi delle annate, vendemmia dopo vendemmia sia sempre più riconducibile al vigneto di provenienza e sempre meno al metodo di lavorazione. Terraelectea punta a diventare un marchio di origine identitario ma anche un sigillo di garanzia che dimostri tutte le potenzialità del territorio appenninico della Rufina, da sempre espressione di vini eleganti e adatti a lunghi invecchiamenti. 

“Il Consorzio- ha ricordato Cesare Coda Nunziante, il presidente del Consorzio Chianti Rufina– si sta dimostrando fortemente unito sulla visione del Sangiovese in purezza. Una nicchia che rappresenta 55 mila bottiglie rispetto agli oltre 3 milioni della denominazione. Un posizionamento di mercato certamente alto dove i produttori sono concentrati sulla vigna con la sua posizione unica e le sue uve, con un’attenzione massima sul territorio.”

Dal suo debutto a Milano il 6 maggio 2022 alla Sala Cenacolo del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci con una degustazione guidata dal Master of Wine Gabriele Gorelli, il primo e unico italiano ad avere questo importante e pregevole titolo alla presenza della maggior parte dei produttori, insieme al presidente del Consorzio Cesare Coda Nunziante, Lamberto Frescobaldi, neopresidente di Unione Italiana di vini e produttore stesso, dove sono stati presentati 9 Chianti Rufina Riserva 2018 prodotti da 9 delle 13 aziende che hanno aderito al progetto, ad oggi dove è stato presentato al Vinitaly 2023 Terraelectea 2019, il nuovo marchio ha avuto grande successo.